La Pasqua quest’anno si fa attendere (arriverà solo il 21 aprile!), ma noi alla Food Academy siamo già pronti con i corsi di cucina dedicati a colombe e dolci tipici pasquali.
Avete sempre sognato di portare sulla vostra tavola una colomba fatta in casa? Regalatevi uno dei nostri corsi per imparare da un maestro pasticcere come ricrearla per la vostra famiglia e amici.
Come moltissimi grandi lievitati la colomba pasquale desta sempre un po’ di timore a chi voglia ricrearla da sè, ma grazie ai consigli del nostro tutor non abbiamo dubbi che questo 2019 sarà l’anno del successo.
Scopri qui la data in programma per la Food Academy e qui quella per la Junior Academy sempre a tema pasquale!
Lo sapevate che..?
Storia
Moltissime sono le leggende che vengono attribuite alla nascita della colomba pasquale, alcune più moderne, altre invece che si rifanno addirittura all’epoca longobarda!
Il dolce che conosciamo oggi, e che consumiamo nel periodo pasquale, si può tuttavia ricondurre alla, anche oggi celebre, azienda Motta che agli inizi del 1900, utilizzando gli stessi macchinari con cui già produceva il Panettone, pensò ad un dolce simile per festeggiare la Pasqua.
Legge
La nostra legislazione protegge l’autenticità della ricetta della colomba regolamentando quali sono gli ingredienti e le possibili varianti per poter utilizzare la denominazione di COLOMBA. Qui sotto potete leggere la “carta d’identità” della colomba che conosciamo e amiamo!
La denominazione «Colomba» è riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma irregolare ovale simi- le alla colomba, una struttura soffice ad alveolatura allungata, con glassatura superiore e una decora- zione composta da granella di zucchero e almeno il2% di mandorle, riferito al prodotto finito e rilevato al momento della decorazione.
Insomma un dolce tipico, gustoso e ricco di storia. Siete pronti a ricrearlo con noi utilizzando Le Farine di Leonardo®, nello specifico Robustum, per ottenere così una colomba 100% ITALIANA e ricca di gusto?